L'8 luglio il Senato ha approvato la Legge sulla cefalea cronica, dopo un percorso lungo che ha visto forze politiche di varia estrazione impegnarsi per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale.

"La cefalea primaria cronica, accertata da almeno un anno nel paziente mediante diagnosi effettuata da uno specialista del settore presso un centro accreditato per la diagnosi e la cura delle cefalee che ne attesti l'effetto invalidante, è riconosciuta come malattia sociale, per le finalità di cui al comma 2". Qui il Resoconto stenografico della seduta n. 237 del 08/07/2020 che ha approvato la legge.

L'auspicio della SISC, Società Italiana Studio Cefalee, è che alla nuova legge seguano rapidamente norme attuative che migliorino sia i percorsi diagnostici e terapeutici sia la condizioni sociali dei pazienti affetti da forme primarie di cefalee croniche.

9 luglio 2020