All’interno dei setting di emergenza-urgenza la valutazione del dolore nei pazienti critici può risultare impegnativa: alcuni sono incapaci di comunicare verbalmente a causa di una alterazione dello stato di coscienza (molti arrivano in pronto soccorso intubati), altri hanno una coscienza ridotta (a causa della sedazione). Proprio per questo motivo il personale deve utilizzare degli strumenti di valutazione adeguati e validi al fine di ottimizzare la gestione del dolore, anche nei pazienti che giungono in pronto soccorso in condizioni critiche o già intubati.

Christian Ramacciani Isemann e colleghi hanno condotto uno studio osservazionale attraverso un questionario inviato agli infermieri operanti a vario titolo nel servizio di emergenza sanitaria territoriale dell’Azienda USL Toscana sud est e a quelli impegnati nelle centrali operative 118 di Arezzo e Siena-Grosseto.

L'articolo è stato pubblicato su Dolore aggiornamenti clinici.

Clicca qui per accedere al pdf completo della rivista

Approccio infermieristico al dolore in emergenza nel paziente fragile:
studio osservazionale descrittivo in ambiente extraospedaliero
Christian Ramacciani Isemann (1), Francesca Pangrazi (2), Silvia Cini (3), Lorenzo Righi (4)
(1) Infermiere, Pronto soccorso Pitigliano (Grosseto), Azienda USL Toscana sud est
(2) Infermiere, Dipartimento emergenza accettazione, Azienda Ospedaliera Universitaria Senese
(3) Infermiere, Centrale operativa 118 Arezzo, Azienda USL Toscana sud est
(4) Infermiere, Centrale operativa 118 Siena-Grosseto (Siena), Azienda USL Toscana sud est

11 febbraio 2021